Dalla sua introduzione nella seconda metà del XIX secolo, l’aspirapolvere ha rappresentato un’invenzione che ha trasformato radicalmente le abitudini e il quotidiano delle famiglie in tutto il mondo. Attualmente, è un elettrodomestico quasi indispensabile, e pochi sono disposti a rinunciarvi per tornare ad utilizzare esclusivamente la tradizionale scopa.
In questa guida all’acquisto, vi spiegheremo come fare la scelta dell’aspirapolvere più adatto alle vostre esigenze, alla vostra famiglia e alla vostra abitazione. È importante chiarire che, quando ci riferiamo all’aspirapolvere, intendiamo nello specifico il modello a traino, caratterizzato da un lungo tubo flessibile e da un serbatoio con motore che viene trascinato durante l’uso.
Prestazioni e consumi
Quando scegliete un aspirapolvere a traino, è fondamentale considerare i consumi e le prestazioni. Non è solo la potenza del motore a determinare l’efficacia nella raccolta dello sporco e nel trattenerlo all’interno dell’apparecchio. Anche il tipo di spazzola, la tecnologia di raccolta polvere e la tipologia di filtro sono fattori altrettanto, se non più, importanti dei semplici Watt. Questi elementi hanno un ruolo importante, infatti, sulla capacità dell’aspirapolvere di pulire varie superfici, sulla praticità d’uso e sul livello di igiene che può garantire.
Potenza
Fino a vent’anni fa, un approccio basato solo sulla potenza elettrica poteva essere adeguato, dato che il livello tecnologico degli aspirapolvere era meno avanzato. Oggi, il mercato offre modelli progettati per ottimizzare sia le prestazioni sia i consumi energetici. Mentre in passato la potenza variava tra i 1.200 e i 2.000 W, le aziende produttrici hanno progressivamente ridotto questi valori per soddisfare i criteri di efficienza energetica.
Esaminando la potenza degli aspirapolvere moderni, si nota che questa varia mediamente tra i 400 e i 700 W. Questa variazione significativa permette di concludere che la potenza assorbita non è più il fattore principale per determinare l’efficacia di un aspirapolvere. Infatti, un dispositivo da 700 W con pochi accessori e un sistema di filtrazione di bassa qualità risulterà comunque inferiore a un modello da 450 W dotato di numerosi accessori e di un filtro altamente efficiente.
Rendimento reale
Valutare il rendimento reale di un aspirapolvere senza provarlo personalmente può risultare difficile. Come già accennato, non è sufficiente presumere che un apparecchio con un maggiore assorbimento di Watt sia necessariamente più efficiente.
Superfici più dure
Se in casa avete solo superfici dure, senza tappeti né moquette, potete stare sereni: tutti gli aspirapolvere sul mercato sono capaci di pulire efficacemente queste superfici. Che si tratti di semplice polvere, piccoli sassolini o lettiera per gatti, qualunque aspirapolvere moderno sarà in grado di aspirare senza problemi.
Superfici più morbide
Se la maggior parte dei vostri pavimenti è ricoperta da tappeti o moquette, è necessario fare una scelta più specifica. Per questi tipi di superfici è consigliabile optare per un aspirapolvere dotato di una spazzola motorizzata apposita, capace di rimuovere una quantità maggiore di sporco dalle fibre.
È preferibile anche scegliere un aspirapolvere con potenza di aspirazione regolabile, in modo da poter utilizzare, quando necessario, la massima aspirazione su queste superfici.
Raccolta dello sporco
Un altro aspetto molto importante riguarda le caratteristiche del serbatoio. In particolare, ci riferiamo alla capacità del contenitore, indipendentemente dal tipo: la sua dimensione può influire sul tempo di utilizzo dell’aspirapolvere prima di dover svuotare il contenitore o sostituire il sacchetto.
Un’altra considerazione interessante è la tecnologia del serbatoio: esistono infatti due principali tipologie disponibili sul mercato, ciascuna con i propri vantaggi e svantaggi. Queste sono i serbatoi con sacchetto e i serbatoi ciclonici.
Serbatoio a sacchetto
Tra le tecnologie attualmente disponibili, il contenitore a sacchetto è la più tradizionale e consolidata. Questo sistema raccoglie la polvere aspirata in sacchetti di carta o tessuto, che fungono anche da filtri e devono essere sostituiti una volta pieni.
Un vantaggio di questa tecnologia è che, a parità di dimensioni, offre generalmente una maggiore capacità di raccolta. È necessario cambiare il sacchetto solo quando è pieno, fatto che avviene dopo diversi utilizzi dell’aspirapolvere a traino.
La capacità media dei sacchetti varia dai 3 ai 5 litri, consentendo di pulire pavimenti di abitazioni anche grandi senza dover cambiare il sacchetto per mesi. Inoltre, il sacchetto è considerato più igienico: durante la sostituzione, solo una piccola quantità di polvere si disperde nell’ambiente. Gli aspirapolvere con sacchetto sono generalmente meno costosi rispetto ad altri tipi.
Tra gli svantaggi, va considerato il costo ricorrente per mantenere una scorta di sacchetti di ricambio. Inoltre, la potenza di aspirazione diminuisce sensibilmente man mano che il sacchetto si riempie. In generale, a parità di potenza di aspirazione, gli aspirapolvere con sacchetto richiedono un maggiore assorbimento di energia e quindi consumano di più.
Contenitore ciclonico
Il contenitore ciclonico rappresenta l’ultima innovazione nel campo dell’aspirazione. Il principio di funzionamento è semplice: il flusso d’aria aspirata viene indirizzato nel contenitore in modo da creare un piccolo “ciclone” al suo interno. Questo movimento a spirale genera un risucchio naturale che potenzia l’azione aspirante del motore. Grazie a questo principio fisico, gli aspirapolvere ciclonici possono garantire prestazioni eccellenti anche con un motore meno potente rispetto ad altri tipi di aspirapolvere.
Tra i vantaggi di questa tecnologia vi è il risparmio energetico rispetto ad altri tipi di aspirapolvere, oltre all’assenza di costi ricorrenti per l’acquisto dei sacchetti. Ma ci sono anche aspetti negativi da considerare: la capacità del contenitore ciclonico varia generalmente da 700 ml a 2 litri, quindi deve essere svuotato frequentemente.
Anche se la potenza aspirante diminuisce con il riempimento, questo calo è meno drastico rispetto agli aspirapolvere con sacco. Inoltre, lo svuotamento del contenitore, anche se non richiede quasi mai il contatto diretto con la sporcizia, comporta sempre una certa reimmissione di polvere nell’ambiente a causa dell’apertura a scatto.
Sistema di filtrazione
È importante dedicare qualche momento per comprendere quali tipi di filtri siano presenti in un aspirapolvere a traino, soprattutto se in casa ci sono persone con comuni allergie (come quelle a pollini, ad acari e a peli). Per queste persone, gli aspirapolvere con filtri ad alta efficienza possono risultare particolarmente utili, poiché sono in grado di trattenere quasi tutte le particelle più piccole, compresi batteri e allergeni.
Filtri presenti
Negli aspirapolvere ciclonici, generalmente ci sono almeno tre filtri: un pre-filtro, un filtro per il motore e un filtro di uscita. Il pre-filtro è una rete in acciaio che cattura i detriti più grandi, come briciole e capelli. Il filtro motore può essere un disco in schiuma nei modelli più economici o un panno lavabile nei modelli di qualità superiore, e serve a proteggere il motore.
Il filtro di uscita trattiene le particelle invisibili a occhio nudo prima che l’aria venga reimmessa nell’ambiente; questo filtro può essere semplice, realizzato in materiale simile alla carta, spesso e pieghettato, oppure ad alta efficienza. Negli aspirapolvere a sacco, il sacchetto funge da primo e talvolta anche da secondo stadio di filtrazione. Solitamente, i filtri di un aspirapolvere si possono lavare. Ma ci sono situazioni in cui è necessario sostituirli periodicamente.
Filtri ad alta efficienza
Per chi cerca una filtrazione particolarmente efficace, è consigliabile considerare gli aspirapolvere dotati di filtri ad alta efficienza o HEPA.
I filtri HEPA, solitamente utilizzati come ultimo stadio di filtrazione, sono costituiti da fibra di vetro pieghettata, simili ai filtri semplici già menzionati, e sono capaci di catturare almeno il 99,97% delle particelle e dei microorganismi con diametro pari o superiore a 0,3 micron.
È importante notare che, anche se i produttori parlano di “filtri ad alta efficienza”, non significa necessariamente che si tratti di filtri HEPA. I criteri per classificare un filtro come HEPA sono molto rigorosi e solo pochi produttori scelgono di fare questo investimento, in parte perché un filtro HEPA può aumentare il costo di un aspirapolvere. Molto più frequentemente, i produttori sviluppano filtri ad alta efficienza interni, che comunque offrono una filtrazione estremamente elevata.
Come per i filtri semplici, anche i filtri HEPA e quelli ad alta efficienza sono spesso permanenti e lavabili con acqua. Però, è importante non dare per scontato che non necessitino di sostituzione periodica, quindi è sempre meglio verificare le indicazioni specifiche.
Spazzole e bocchette
Un altro aspetto fondamentale da considerare, in relazione alle caratteristiche della casa e dei suoi abitanti, riguarda le spazzole e le bocchette fornite con l’aspirapolvere.
A seconda del tipo di pavimento e della presenza di tappeti, è essenziale valutare quali spazzole siano disponibili: alcuni modelli offrono una spazzola universale adatta a tutte le superfici, mentre altri comprendono spazzole specifiche da utilizzare in base alla superficie da pulire.
All’interno della confezione solitamente trovate una spazzola specifica per i parquet, una con rullo motorizzato ideale per tappeti e moquette, oltre a una spazzola multisuperficie con spazzole retrattili adattabili al tipo di pavimento su cui si lavora.
Un vantaggio in più è rappresentato dalle bocchette incluse per lavorare su superfici più piccole o difficili da raggiungere. Tra queste, c’è una bocchetta a lancia perfetta per pulire fessure o il cruscotto dell’auto, e una bocchetta a T per imbottiti, adatta sia a divani e poltrone, sia ai sedili dell’auto.
Tra gli accessori disponibili per gli aspirapolvere si trovano i tubi di prolunga, ideali per raggiungere le aree alte del soffitto e rimuovere le ragnatele, oltre a bocchette con spazzole morbide, perfette per spolverare mensole e mobili in legno senza graffiarli.
Accessori per gli animali
È comune trovare aspirapolvere commercializzati con etichette come “animal care” o “animal kit”. Questi dispositivi, solitamente dotati di una potenza aspirante elevata, mettono a disposizione spazzole e bocchette specializzate nella rimozione dei peli da tappeti, divani e poltrone. Spesso sono presenti una spazzola motorizzata per tappeti e moquette e una seconda, di dimensioni ridotte, progettata per la pulizia degli arredi imbottiti.
Oltre alla diversità degli accessori, è importante considerare anche la loro qualità e il design accurato: verificate, ad esempio, se le bocchette accessorie possono essere fissate sul tubo o sul corpo principale per averle sempre a portata di mano, e se possono essere adattate facilmente a diverse superfici.
Struttura, dimensioni e peso
È importante avere una chiara comprensione dei pro e contro di scegliere un aspirapolvere più grande e pesante rispetto a uno più piccolo e facile da maneggiare. Bisogna considerare attentamente il peso e le dimensioni dell’aspirapolvere per valutare se il modello scelto sia adatto agli spazi disponibili per riporlo quando non è in uso e se sia compatibile con la disposizione della vostra abitazione.
In particolare, le case su più livelli con scale interne non sono solitamente l’ambiente ideale per un aspirapolvere a traino, poiché questo tipo di dispositivo può risultare scomodo per la pulizia dei gradini.
In secondo luogo, la lunghezza del cavo è un elemento da valutare per comprendere l’estensione del raggio d’azione di un aspirapolvere, ossia la distanza che può coprire partendo dalla presa elettrica a cui è collegato. Per pulire grandi spazi o stanze contigue senza la necessità di utilizzare un’altra presa, serve la possibilità di agire ampiamente, mentre un raggio d’azione più limitato è perfetto per singole stanze o appartamenti di piccole dimensioni.
Infine, bisogna considerare il rivestimento delle ruote, soprattutto se in casa ci sono pavimenti delicati che potrebbero graffiarsi facilmente, come il parquet o il gres porcellanato. In questi casi, è fondamentale scegliere un aspirapolvere con ruote rivestite in silicone o gomma molto morbida, compreso il ruotino anteriore che in molti modelli non è rivestito.
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