La cura dei pavimenti è un aspetto essenziale della vita domestica, e oggi sempre più persone cercano dispositivi che possano svolgere il lavoro di pulizia in modo rapido, accurato e con il minimo sforzo. In questo scenario, numerose aziende stanno lanciando soluzioni tecnologiche all’avanguardia, capaci di gestire aspirazione e lavaggio con una precisione impensabile fino a pochi anni fa. Eureka, in particolare, ha saputo guadagnarsi una posizione di rilievo grazie a prodotti che puntano sia all’efficienza sia alla semplicità d’uso.
Tra le novità del brand, spicca il modello J15 Pro Ultra, un robot aspirapolvere-lavapavimenti dotato di tecnologie pensate per migliorare la vita di chi desidera pavimenti puliti in ogni momento. La ricerca di soluzioni sempre più specializzate ha portato alla creazione di un dispositivo che integra un motore di aspirazione potente, un sistema di lavaggio con panni rotanti e una base di ricarica multifunzione per ridurre al minimo gli interventi manuali.
Nei prossimi paragrafi, analizzeremo i principali punti di forza di questo robot, osservando da vicino design, accessori e strumenti di navigazione, per capire come possa semplificare il compito di mantenere la casa in ordine senza perdere tempo prezioso.
Oltre alle prestazioni nell’aspirazione, il J15 Pro Ultra si contraddistingue per un sistema di lavaggio accurato, supportato da una piattaforma software completa e intuitiva. Infatti, le funzioni smart si basano su un’applicazione per smartphone che permette di controllare diverse opzioni, dalla mappa digitale della casa alla gestione dei parametri di pulizia.
Design e prestazioni
Il J15 Pro Ultra mostra un’estetica che coniuga linee morbide a contorni leggermente squadrati, una scelta costruttiva che semplifica l’accesso agli angoli di ogni stanza. Questa conformazione leggermente angolata aiuta il robot a rimuovere sporco e residui che tendono ad accumularsi lungo i bordi delle pareti, dove le forme rotonde classiche faticano a raggiungere la massima efficacia.
Nella parte inferiore è presente una singola spazzola laterale, progettata per convogliare polvere e detriti verso la spazzola principale, situata al di sotto del comparto di aspirazione. La spazzola principale alterna componenti in gomma a elementi in setole, una combinazione che risulta valida per raccogliere briciole e capelli su diversi tipi di superficie.
Uno dei punti di forza più rilevanti è il motore di aspirazione, che raggiunge valori di potenza di circa 16.200 Pa, una caratteristica che permette di affrontare senza difficoltà lo sporco su pavimenti duri e tappeti con pelo non troppo alto. Questa forza aspirante aiuta a catturare polvere sottile e frammenti più voluminosi, garantendo un risultato di buon livello già al primo passaggio.
Anche sui tappeti, il robot riesce a lavorare in modo consistente: quando rileva la presenza di un tessuto, aumenta l’intensità e aspira con maggiore energia, così da eliminare residui difficili da rimuovere con una scopa tradizionale.
Sul piano superiore del dispositivo è collocata una torretta Lidar, indispensabile per l’esplorazione degli ambienti domestici. Grazie a questo sensore, il robot riesce a elaborare una mappa dettagliata delle stanze, muovendosi con ordine e riducendo la probabilità di lasciare zone non trattate. L’ingombro di questa torretta porta l’altezza complessiva a circa 11,7 centimetri, per cui il robot fatica a infilarsi sotto i mobili più bassi.
Nella parte frontale, il produttore ha inserito una fotocamera integrata nel paraurti, che riconosce ostacoli e oggetti di ridotte dimensioni e aiuta a evitarli durante il percorso di pulizia. Questo sistema di rilevamento aggiuntivo rende la navigazione ancora più efficiente e limita il rischio di urti.
Nonostante la potenza del motore, il J15 Pro Ultra non risulta eccessivamente rumoroso, e la robustezza dell’alloggiamento aiuta a contenere le vibrazioni. Il robot si muove all’interno delle stanze con rapidità, coprendo l’area in modo sistematico e riducendo il tempo necessario a completare il giro di pulizia.
Nell’utilizzo quotidiano, la presenza di un algoritmo di navigazione avanzato e la solidità della struttura permettono di ottenere buoni risultati, senza che il robot mostri modalità troppo brusche nei confronti dell’arredamento.
Base di ricarica e sistema di lavaggio

La base di ricarica di J15 Pro Ultra presenta dimensioni piuttosto importanti, ma compensa questo aspetto grazie alle funzioni integrate che rendono l’intero sistema quasi autonomo. All’interno, infatti, sono presenti vari scomparti per la gestione della polvere e per la manutenzione dei panni di lavaggio.
Un sacchetto monouso dalla capacità di circa 3 litri raccoglie lo sporco aspirato, azzerando la necessità di svuotare manualmente il cassetto del robot dopo ogni passata. Questo sacchetto trattiene la maggior parte delle particelle e impedisce la dispersione di residui nell’aria.
Sempre all’interno della base, ci sono due serbatoi d’acqua: uno per l’acqua pulita e uno per quella sporca. Quando il robot rientra, la stazione si occupa di ricaricare il serbatoio del dispositivo e, allo stesso tempo, di pulire i suoi panni.
È un meccanismo molto pratico, perché consente di rinnovare costantemente l’acqua di lavaggio, facendo in modo che il robot possa continuare l’opera senza trascinare sporco sui pavimenti. Il sistema di auto-pulizia della base risulta particolarmente efficace nel ridurre la frequenza con cui l’utente deve mettere mano a filtri o spazzole: secondo le prove effettuate, serve un intervento umano limitato, a differenza di molti altri modelli che spesso richiedono controlli o manutenzioni più assidue.
Non è presente un dosatore per detergenti liquidi, caratteristica che qualche utente potrebbe desiderare per dare una maggiore profumazione ai pavimenti o per combattere macchie particolarmente ostinate.
Nonostante ciò, la possibilità di caricare acqua pulita e di gestire cicli di risciacquo frequenti aiuta comunque a rimuovere residui untuosi dal pavimento, garantendo una sensazione di freschezza diffusa. Inoltre, la spazzola rotante e i panni agiscono in sinergia per strofinare il suolo, esercitando una certa pressione che incrementa l’azione pulente.
Il robot è dotato di due panni circolari posti nella parte posteriore, uno dei quali, quello di destra, è in grado di estendersi automaticamente verso l’esterno. Tale caratteristica offre un ulteriore vantaggio nella pulizia di aree vicino ai battiscopa o di mobili dal fondo non troppo alto, dove spesso gli altri aspirapolvere robot faticano a rimuovere polvere e macchie.
Questa soluzione risulta piuttosto diffusa in modelli recenti di aziende concorrenti, e si è dimostrata pratica per chi ha stanze con numerosi angoli difficili da raggiungere. Il J15 Pro Ultra, dunque, sfrutta un’idea che si è diffusa negli ultimi tempi, integrandola con la potenza di aspirazione e l’accuratezza del rilevamento ostacoli.
Funzioni intelligenti
L’aspetto che rende completo il pacchetto offerto da Eureka è la sezione software. L’app dedicata, disponibile per smartphone, propone un’interfaccia di colore scuro piuttosto elegante, con pulsanti personalizzabili che aiutano a lanciare cicli di pulizia mirati.
L’utente può, ad esempio, impostare un comando rapido per pulire l’area intorno alla tavola dopo cena, oppure un ciclo dedicato al corridoio al termine di una giornata di passaggio continuo. Entrando nella sezione relativa al robot, si accede alla mappa della casa, suddivisa in locali e personalizzabile a seconda del tipo di pavimento individuato dal sistema. Sebbene il riconoscimento automatico non risulti sempre perfetto, basta correggere manualmente per ottenere la cartografia desiderata.
All’interno dell’app è possibile regolare la potenza di aspirazione, il volume d’acqua utilizzato per i panni, la frequenza con cui il robot deve occuparsi di lavare i moci durante un ciclo esteso e il livello di precisione del percorso di pulizia.
Chi preferisce non intervenire spesso può affidarsi all’intelligenza artificiale, che valuta lo stato dei pavimenti e regola i parametri più adatti. Se si ha fretta di pulire soltanto una porzione della casa, si possono selezionare singole stanze oppure tratti di pavimento.
In aggiunta, il robot è in grado di riconoscere i tappeti e di sollevare leggermente i panni, così da non inumidire le superfici tessili. Questo movimento di sollevamento arriva a 15 millimetri, un accorgimento utile per evitare che residui di acqua danneggino tappeti delicati o di pregio.
Una funzione insolita, ma interessante, è data dai due LED frontali, che illuminano l’ambiente di fronte al robot. Grazie a questa opzione, gli oggetti che si trovano sul pavimento vengono individuati con maggiore facilità, limitando la possibilità che piccoli ostacoli sfuggano al sistema di rilevamento.
Quando il J15 Pro Ultra rientra nella base, un set di lame si attiva per rimuovere i capelli avvolti sulla spazzola principale: in questo modo, la spazzola resta libera da accumuli che, a lungo andare, ridurrebbero l’efficacia di aspirazione.
Il lavaggio si avvale di acqua a 75 gradi e, dopo la pulizia, l’aria calda raggiunge 55 gradi per asciugare i panni. È un processo silenzioso, che opera senza disturbare e si rivela comodo per evitare la proliferazione di batteri sui panni umidi. L’intero ciclo, inclusa la fase di asciugatura, è gestito dalla base in modo quasi indipendente, limitando l’esigenza di interventi manuali ripetuti.
Sul fronte della sicurezza domestica, il robot sfrutta la telecamera per la sorveglianza interna: l’app consente di guidarlo come se fosse un piccolo esploratore, con la possibilità di controllare le stanze da remoto e verificare che tutto sia a posto. L’intelligenza artificiale, inoltre, riconosce eventuali macchie o accumuli di sporco e suggerisce un passaggio extra o una modalità di pulizia più intensa. Alcune impostazioni permettono di ridurre la quantità d’acqua utilizzata quando l’ambiente circostante è già umido, una funzione che previene eccessi di bagnato sui pavimenti.
In termini di autonomia, il J15 Pro Ultra offre prestazioni soddisfacenti: la batteria regge bene anche in appartamenti di grandi dimensioni, sebbene i cicli di lavaggio possano richiedere interruzioni più frequenti per lo sciacquo dei panni.
Un’abitazione di 100 metri quadri viene pulita in poco più di un’ora e mezza, con un consumo indicativo di circa il 60% della batteria. Rispetto a modelli concorrenti, può esistere qualche soluzione con consumi leggermente inferiori, ma la presenza di funzioni di lavaggio avanzate e l’accuratezza nel trattare i pavimenti giustificano il risultato.
Per quanto riguarda il costo, il prezzo di lancio si attesta attorno a 1.099€, una cifra significativa, ma coerente con l’equipaggiamento tecnico e le funzionalità integrate. Tenere d’occhio eventuali offerte su portali di e-commerce potrebbe consentire di spuntare un prezzo più conveniente, rendendo questo robot un investimento sensato per chi desidera un modello dall’impronta professionale.
Il J15 Pro Ultra mostra un insieme di caratteristiche valide: potenza di aspirazione elevata, lavaggio energico con panni circolari, base di ricarica che riduce al minimo l’intervento umano e un’app ricca di controlli e personalizzazioni. Il dispositivo si propone come un aiuto concreto per mantenere i pavimenti in buone condizioni, facendo risparmiare tempo e fatica.
L’insieme di soluzioni tecnologiche, dall’illuminazione frontale alla gestione intelligente di tappeti e ostacoli, conferma l’attenzione del produttore nel rispondere alle esigenze di coloro che mirano a una pulizia completa e a un controllo costante.
Con una progettazione oculata e la cura dei dettagli, Eureka consolida la propria posizione nel panorama dei robot domestici di fascia alta, offrendo un modello che può adattarsi a diverse tipologie di abitazione e stili di vita.